Nell'occasione saranno illustrati tutte le attività di questo scambio culturale che avverrà tra i nostri giovani concittadini e i giovani provenienti dai Comuni ospiti di:
Szank (Ungheria)
Plavinas (Lettonia)
Gataia (Romania)
Zalec (Slovenia).
Ma in pratica di cosa si tratta? Quali sono le finalità di tale pregevole iniziativa? Ho provato a fare qualche ricerca, per dare qualche anticipazione ai lettori/ascoltatori di Radio Pimonte Sound.
Finanziato con i fondi della Comunità Europea e fortemente voluto dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Dott. Michele Palummo,
Il progetto si propone di :
- dare ai cittadini l’opportunità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più vicina, democratica e aperta al mondo, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita, sviluppando in tal modo la cittadinanza dell’Unione europea;
- sviluppare un’identità europea fondata su valori, storia e cultura comuni;
- promuovere un senso di appartenenza all’Unione europea tra i cittadini;
- promuovere la tolleranza e la comprensione reciproca dei cittadini europei, rispettando e valorizzando la diversità culturale e linguistica, contribuendo nel contempo al dialogo interculturale.
- sviluppare un’identità europea fondata su valori, storia e cultura comuni;
- promuovere un senso di appartenenza all’Unione europea tra i cittadini;
- promuovere la tolleranza e la comprensione reciproca dei cittadini europei, rispettando e valorizzando la diversità culturale e linguistica, contribuendo nel contempo al dialogo interculturale.
Più nel dettaglio il Programma persegue i seguenti obiettivi specifici:
- riunire le persone delle comunità locali di tutta Europa affinché condividano e scambino esperienze, opinioni e valori, traggano insegnamenti dalla storia e operino per costruire il proprio futuro;
- promuovere iniziative, dibattiti e riflessioni in materia di cittadinanza e democrazia, valori condivisi e storia e cultura comuni grazie alla cooperazione delle organizzazioni della società civile a livello europeo;
- rendere l’idea dell’Europa più tangibile per i suoi cittadini, promuovendo realizzazioni e valori europei e conservando al tempo stesso la memoria del passato;
- incoraggiare l’interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i paesi partecipanti, contribuendo al dialogo interculturale e mettendo in evidenza la diversità e l’unità dell’Europa con un’attenzione particolare per le attività finalizzate a sviluppare rapporti più stretti tra i cittadini degli Stati membri dell’Unione dei 15 e i cittadini dei paesi che hanno aderito all’Unione dal 30 aprile 2004.
Il progetto si avvarrà della preziosa collaborazione dei ragazzi dell'Associazione Giovanni Paolo II, e del forum giovani come sempre attivissimi sul nostro territorio.
Alessandro Maruzzella
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