martedì 16 luglio 2013

Da terra di lavoro, a terra dei veleni.

TRAGEDIA UMANITARIA - Quanto accade nella Terra dei fuochi è ormai noto a tutti. È la Campania a guidare anche quest'anno la classifica dell'illegalità ambientale in Italia. La crisi dei Rifiuti viene da sempre ridotta al solo problema dei rifiuti urbani, ma non è così. Andiamo per ordine: La Campania era autosufficiente, non aveva bisogno di inceneritori e l' emergenza rifiuti, durata ben 20 anni, era qualcosa di inimmaginabile, agli inizi degli anni 90 avevamo il maggior numero di discariche in Italia e molte Città avevano iniziato la raccolta differenziata. Ma a qualcuno non stava bene questa situazione, la Campania andava messa in ginocchio.Una Campania forte, che avrebbe fatto da volano al Sud era pericolosa per le lobby industriali del Nord e per il potere mafioso al Sud. Quindi la Camorra scese in campo, iniziarono a non fa raccogliere più la spazzatura differenziata, e contemporaneamente a riempire le discariche di rifiuti tossici provenienti dalle aziende del Nord. In breve tempo, comuni e di conseguenza la popolazione furono scoraggiati e impossibilitati a riciclare i rifiuti. Succo, ora la Campania è una vera e propria Chernobyl.
Per circa 6 anni, ogni giorno, ci sono state video-denunce e fotografie di uno scempio che accade indisturbato da oltre 20 anni. . A far da padrone ai rifiuti speciali (oltre a vernici industriali,solventi, Si brucia persino il micidiale Eternit, carico d’amianto), però, sono i copertoni,i quali si bruciano per arricchire dei criminali che distruggono le nostre vite e l'economia. Ci sono delle prove che portano ad un unico indizio: i roghi vengono fatti perché alimentano il mercato dello smaltimento illegale dei rifiuti speciali!
Giorni fa a Caivano sono stati sequestrati 7 ettari di terra sotto i quali giacevano rifiuti tossici, interrati fino a quattro metri di profondità. E sopra, crescevano i cavoli.
“Sembrava l'anticamera dell'inferno.” così si è espresso Sergio Costa comandante del corpo forestale.
hanno accusato di latitanza il popolo Campano, a questi noi rispondiamo con le Istituzioni. Dov'erano e dove tutt'ora sono le Istituzioni?ci sono stati continui appelli dei cittadini a queste ultime ma continuano a far finta di nulla pur conoscendo la situazione negano il registro tumori per un piano di emergenza. . E intanto oltre alla nostra Terra continuano a morire persone,bambini,ci si ammala come se nulla fosse. Siamo stufi di tutto ciò,umiliati e calpestati,soli in questa guerra lunga e faticosa. Scendete in campo con noi,diamo voce a questi pensieri!
TESTIMONIANZA - Fabio 31 anni nato a Napoli, residente a Scampia fino a qualche mese fa: “dopo aver compiuto 18 anni, ho scoperto di avere un tumore, un seminoma testicolare, dopo una battaglia di un anno e mezzo, grazie all'aiuto del Dottor Salvioni e della mia famiglia, ne sono uscito vincitore. 2 operazioni, 3 cicli di chemioterapie, divieto di esposizione al sole, divieto di prendere mezzi di trasporto affollati, divieto di poter aver una vita normale per almeno 30 mesi per poter vivere, che incredibile contrasto. Sono un caso fortunato, ma vede allo stesso tempo, negli ultimi 10 anni ho visto morire il mio miglior amico, i miei due nonni e mio zio che ha lasciato una moglie, una figlia adolescente e una di 3-4 mesi.. Tutti tumori di diversa forma e in zone diverse, nessuna connessione genetica. Ma come posso definirmi io fortunato? quante volte in questi mesi mi sono sentito vigliacco, perchè parte della scelta di trasferirmi al nord è legata anche alla voglia di non essere colpito ancora da questo male, che in caso di ricaduta mi vedrebbe morto, spacciato al 95%?
MORTI PREMATURE - “Francesco, un bambino di 8 anni è morto. Il morbo che gli ha rubato vita è lo stesso che sta decimando il nostro fiero popolo campano. Cancro. Nei cimiteri delle province di Napoli e Caserta le piccole tombe bianche sono veramente tante.”
Questo triste primato, aggiunto a tanti altri non fa altro che alimentare la sensazione di vivere in uno stato parallelo. Siamo assoggettati alla stessa tassazione, alle stesse leggi, agli stessi doveri ma non abbiamo gli stessi diritti di tutti gli altri Italiani. Il diritto alla vita!! Ed allora, secondo voi siamo un paese unito? 
Alem

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